lunedì, marzo 08, 2010

il silenzio degli indecenti


E' tanto che non scrivo nel mio blog, forse perchè più volte l'ho reputato come qualcosa di autoreferenziale, eppure sono anche stato letto da sconosciuti e mi ha permesso di rincontrare una amica delle medie. Però poi il silenzio ha prevalso, come qualcosa che ti soffoca, che non ti permette, o meglio, non ti fa credere che scrivendo, qualcosa possa cambiare. Molti scrivono, poco cambia, perchè proprio quello che io scrivo dovrebbe servire a qualcosa? oggi però ne sento forte la necessità e soprattutto ho il tempo. Mentre scrivo, mia figlia è difronte a me e sta commentando una poesia di Ungaretti, I FIUMI. Deve commentare, cioè esprimere con sue parole ciò che il testo le ha comunicato, niente di più. Invece si perde tra le didascalie, le note a fianco del testo e quello che ha spiegato la prof. E' cosi difficile insegnare a scrivere sentendo il rumore che si ha dentro noi stessi? la poesia parla chiaro, non è criptata, è scritta in italiano, eppure lei la vede come un compito, no come un testo che le deve comunicare qualcosa. E' questo che la scuola insegna? Vergogna! Ma perche da questa poesia ho trovato lo spunto per loggarmi nel mio blog mummificato? Sinceramente non mi interessa il motivo, mi basta il fatto che la poesia mi ha dato la forza, o meglio rabbia, di scrivere, qualcosa è stato smosso dentro di me.
Quindi colgo l'occasione, senza tante domande, e parlo del momento storico che stiamo vivendo.
Una certa persona, anni or sono, sosteneva che nell'universo tutto è relativo. Bene. Oggi c'è una gran parte degli essere umani che ha preso questa frase e la applica alla lettera. Peccato che il riferimento della frase era per quanto riguarda ciò che si può chiamare scienza e non per i dogmi, leggi e regole che l'uomo si è inventato per cercare di mettere dei paletti per non rischiare di avere una società allo sbando ed incivile. "La legge si può cambiare per tutti" o "fatto l'inganno trovata la legge" sono le due migliori espressioni che mi vengono in mente, questo grazie agli avvenimenti degli ultimi anni, dove politici e loro simili, passano il tempo a fare leggi e leggine con un contorno di decreti, quasi a dover dimostrare il loro fare con tutto questo inchiostro per le gazzette ufficiali. Anche stavolta, sotto elezioni imbavagliate, non si fa altro che parlare di problemi tecnico-legali invece di presentare alla gente soluzioni per i loro problemi. Quindi questo silenzio lo paghiamo noi, una democrazia del non-confronto, dell'arroganza e del non rispetto, la gente continua a campare, sopravvivere e tira dritto. Se i politici sono veramente rappresentativi del "popolo", scusate questo termine 800entesco, allora l'Italia è veramente messa male. L'humus italiano è pieno di OGM, talmente modificati che non sono neanche più riconducibili a qualcosa che si conosce, si nascondono nel putridume creato da ognuno di noi giorno dopo giorno. Stanno dietro una barriera di finto liberismo, di becero comunismo e di una agonizzante democrazia.A questo punto..... VIVA L'ANARCHIA!

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